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Mai dare un parere su di te, mai avere un’idea di te stessa… Sere scrive: «Il mio grande disagio è sempre stato il mio corpo: io sono bassina e rotondetta ma nel mio cervello persiste l’idea di una donna nordica alta due metri e magrissima. Ho seguito diete e sono anche riuscita a dimagrire ma dopo una gravidanza sono tornata la stessa di sempre, non grassa ma con quei cinque chili in più che parenti amici e colleghi non fanno altro che sottolineare a volte anche con puntualizzazioni cattive. Il fatto è che quando qualcuno mi fa notare che sono in sovrappeso mi prende una voglia di rinchiudermi e non uscire mai più. Da anni vesto quasi esclusivamente di nero, se potessi uscire e andare al lavoro con un sacco di iuta mi sentirei bene. So di piacere molto agli uomini ma questo non cambia nulla, il mio corpo sembra imperturbabile e anche se mangio poco si blocca e ingrassa di più. Ero riuscita a dimagrire soltanto con una dieta in cui mangiavo quantitativi per me industriali di cibi con poche calorie ma è impossibile mangiare così tanto per tanto tempo. Non riesco proprio a capire cosa vuole da me questo mio corpo. Quando passo davanti a uno specchio evito regolarmente di guardarmi.» Dentro di me persiste una donna nordica alta due metri… Viene a trovarti l’immagine di una donna magra altissima, perché il tuo inconscio vuole dirti che il tuo corpo non va bene? Che non sei abbastanza bella? Che sei un po’ rotondetta? O viene questa immagine nordica di donna magrissima e altissima, donna del nord, del gelo e del freddo per dirti che hai bisogno di recuperare la tua freddezza, di prendere più distanza dalle cose, da un marito troppo assillante, da degli amici che ti criticano? Mi chiedo come facciamo a frequentare persone che ogni giorno ci fanno notare che siamo rotondetti, che non andiamo abbastanza bene, che non siamo abbastanza belli. E perché ce lo fanno notare? Per farci del bene o perché sono invidiosi? La nostra amica, mentre passa il tempo a vedersi non abbastanza bella e non abbastanza magra, non dà importanza alla frase che scrive sottolinea: “So di piacere molto agli uomini”. Quindi la nostra amica che ci scrive emette un fluido, un meccanismo seduttivo che la fa piacere moltissimo ma lei non vede questo. Dobbiamo imparare a trattare le immagini che vengono a trovarci, non come reali, il tuo inconscio non vuole che tu diventi magra come una nordica, vuole ricordarti che dentro di te c’è una donna nordica, fredda, che è stufa di fare la vita che fa, di farsi trattare dagli amici in un certo modo di essere vista soltanto come una che non riesce a dimagrire Nella fantasia di nascondersi, il vestito l’aiuta. In ciò che resta nascosto, in realtà è nascosta la bellezza di questa donna che con quel sovrappeso comunque piace moltissimo agli uomini . Noi dobbiamo imparare se vogliamo stare bene, ad avere cura di quelli che sono i nostri difetti, guardarli, guardarsi allo specchio e vederli, ma non con il giudizio di chi dice: non mi piaccio, voglio diventare una donna nordica. Se accogliamo quello che –sembra- non ci piaccia, allora accogliamo un nuovo modo di essere, un nuovo stile, un atteggiamento mentale che metterà a posto, spazzerà via, tutte le persone inutili che frequentiamo e che ci offendono. Quindi aver cura dei nostri difetti ci porterà lontano e ci porterà a stare bene.