L'intestino è l'organo di cui aver più cura vogliamo ringiovanire, ma occorre anche aprirsi senza timori alla solitudine e all'incoerenza: solo così possiamo realizzarci pienamente
L'intestino è il vero organo della giovinezza. Noi ringiovaniamo anche in base ai cibi che mangiamo, e sul numero di RIZA AntiAge in edicola, troverete un lungo dossier che entra nei dettagli sul funzionamento intestinale e del rapporto fra quest'organo e il cervello. L'analogia funzionale fra questi due distretti corporei è del resto evidente a partire dalla loro stessa forma.
Com'è una "buona" maturità? Abbiamo fatto un'indagine fra le nostre lettrici e abbiamo scoperto che le donne dopo i 40, 50, 60 anni sono più contente e serene se imparano a stare da sole. Si è diffusa negli ultimi tempi un'idea discutibile secondo la quale per essere felici dovremmo essere perennemente a contatto con altre persone, ad esempio sui social media. Al contrario, imparare a stare soli in spazi e momenti solo nostri è fondamentale, specialmente dopo una certa età.
Occorre pensare alla solitudine come a un principio di maturazione e di creatività. Ogni tanto, durante la giornata, dedichiamo del tempo a fare da soli cose che ci piacciono, cercando di essere ben presenti a quel che stiamo facendo, per noi e noi soltanto. Si tratta di un'azione che elimina spontaneamente molte tossine dal cervello aprendo le porte al ringiovanimento.
Esiste qualcos'altro che aiuta moltissimo l'autentico ringiovanimento ed è l'incoerenza. Oscar Wilde affermava che non siamo mai così fedeli a noi stessi come quando siamo incoerenti. Il grande scrittore si era accorto che nel cuore di ognuno, ben nascosti, esistono dei lati sconosciuti che a volte, improvvisamente emergono, inaspettati.
Questi lati sono quelli che ci fanno dire, dopo aver compiuto un'azione inconsueta: "Ma quello non sono io". Al contrario: questa incoerenza rimette in discussione l'idea che abbiamo di noi ed è quindi fondamentale per ringiovanire. Ci "precipita" in un caos creativo che è la culla della nuova persona che possiamo e dobbiamo diventare.
Occorre ricordare che le capacità cerebrali che possono regalarci le più grandi soddisfazioni non si raggiungono mai prima dei quarant'anni, si affinano attorno ai cinquanta, per ottimizzarsi dopo i sessanta e anche oltre. Se non temiamo la solitudine, se non abbiamo paura di poter essere anche incoerenti o di sbagliare, potremo realizzare in questa fase della vita molte cose che magari non siamo stati in grado di fare prima. Il tempo maturo è davvero il miglior tempo della vita.
Buona lettura!