Sei perfezionista o vai bene così?

Una chimera che ti paralizza

Tu la imputi alla disistima, al senso di inferiorità ma la perenne insoddisfazione che accompagna ciò che fai è spia di perfezionismo. Anche di fronte a un successo è difficile che tu ti senta gratificato, il tuo spirito critico insinua dubbi, trova la crepa in ogni cosa. "Posso fare meglio", ti dici e intanto la meta si sposta sempre in avanti. Tendere alla perfezione però è come tendere all'infinto. Per non parlare poi dell'effetto paralizzante: spesso rinunci a qualcosa perché temi di non farla bene o come si deve. Dire no al piacere per asservirti al dovere, essere impeccabili, è il più ingrato dei compiti. Comincia a sottrarti a quest'obbligo e a valutare ciò che fai in base alla felicità e al benessere che ti dà.

Puntando al massimo... ottieni il minimo

Perfezionista? Lo sei a te ne vanti... per te puntare al massimo è un punto di merito: vuol dire avere a cuore ciò che si fa, impegnarsi senza risparmio, mostrare serietà, crederci. Il tuo ideale di perfezione richiede sudore e fatica e presuppone uno stato di continua tensione, di sforzo per superare i tuoi limiti e dimostrare quanto vali. L'ansia di perfezione però spesso fagocita tutto il resto e trasforma in performance anche ciò che dovrebbe scorrere liscio. Hai mai pensato che trasformando ogni cosa in una sfida, sprechi tempo ed energie in ciò che non ti interessa o non fa per te? Il risultato fine a se stesso ti allontana da ciò che ti piace, anestetizza la tua sensibilità e ti sbilancia verso l'esterno facendoti perdere il tuo centro. Cambia punto di vista: perfetto è ciò che avviene o fai senza alcuna fatica.

Perfetto è tutto ciò che ti fa bene

A giudicare dagli obiettivi che ti poni, potresti sembrare una persona senza ambizioni, che si accontenta. Ma lungi dall'essere un difetto questo è il tuo punto di forza. Per te "perfetto" è tutto ciò che ti piace, che ti fa stare bene. Lo sport ideale è quello che ami praticare, il lavoro cui più ambisci è quello in cui ti senti a tuo agio, il film migliore quello che ti colpisce.... Il criterio con cui giudichi le cose sei tu, il tuo benessere. Perfetto dunque vuol dire su misura per te, tutto ciò che si armonizza con il tuo modo di essere, che non ti costringe a forzare la mano. La peggiore fatica è andare controcorrente. Sei immune dal perfezionismo che fa male.