Spesso per paura di mostrare allo scoperto le nostre fragilità e ci mostriamo in modo diverso da quello che siamo. Così facendo, ci riempiamo di frustrazioni, che poi sfoghiamo a tavola...
Nessuno è perfetto, nemmeno tu
E questo non è davvero un problema: semmai è una forma di libertà. Le tue fragilità non ti spaventano: le accetti in modo naturale senza assecondarle eccessivamente ma senza neanche nasconderle, consapevole che molte insicurezze sono anche delle sfide che vanno affrontate e superate nel tempo. Ecco perché non ti imponi prove di coraggio né ti sottoponi a forzature ma ti prendi il tuo tempo mantenendo un atteggiamento clemente e comprensivo.
A livello dietetico: per quanto riguarda i tuoi chili in più (o gli aspetti estetici di te che meno ti piacciono), latteggiamento non è molto diverso. Non ti colpevolizzi e sai perdonarti, ed è proprio grazie a questa apertura che la tua personalità risulta estremamente plastica: per questo, riesci a dimagrire senza sforzo.
Se fossi così forte ed equilibrata come ti piace mostrarti, non avresti bisogno di mangiare tanto. Un rapporto poco misurato col cibo è una spia che tradisce una sicurezza di facciata che inganna persino te stessa. Limmagine che hai di te, infatti, non tiene conto di paure e fragilità, ma pone laccento soprattutto sui punti di forza, in particolare sulla volontà, arma vincente su qualsiasi umana debolezza. Il tuo modo di affrontare e di modificare ciò che non ti piace consiste nel non tenerne conto, facendo finta che non esiste. È sbagliato!
Il tuo rapporto col cibo: orgogliosa come sei, fai molta fatica ad accettare le critiche, anche sul tuo aspetto fisico. Così continui a vivere nella finzione, a mangiare di nascosto, a negare di essere aumentata di una taglia... La vera forza, però, non può costruirsi occultando le debolezze: tensione e fame nervosa sono lo scotto da pagare.
Migliorarsi: è una possibilità, anzi un dovere che ciascuno di noi ha. Forte di questa convinzione spesso ti impegni in una dura e volenterosa lotta contro quelli che definisci i tuoi difetti. Ad animarti è un ideale di perfezione che ti rende anche un giudice severo e inflessibile. Di fatto pretendi tanto da te stessa, ti imponi spesso autodisciplina e self-control. Purtroppo, però, spesso le tue debolezze ti giocano tiri mancini esponendoti, quando meno te laspetti, a situazioni imbarazzanti. Ed è allora che ti accanisci inasprendo latteggiamento vero te stessa, arrivando a punirti.
Cosa rischi a tavola: tanta severità è controproducente. Le tue fragilità reclamano spazio, per questo emergono sotto altre forme. E non sorprende che in mezzo a tanta durezza lunica morbidezza sia quella del cibo che addenti con voluttà (sei soprattutto golosa di dolci, vero?) quando ti prende lo sconforto.