Rispondi alle domande e scopri come sei fatto e se hai bisogno di un'’iniezione di egoismo o al contrario di aprirti al mondo
Sei una casa senza porte
Si poterebbe dire che nella tua vita prima vengono gli altri e poi tu, come una casa dalla porta sempre aperta. Apparentemente... In realtà dietro il tuo atteggiamento generoso e altruistico si nasconde un disagio, una fragilità. Può essere la paura di rimanere da solo e di non essere amato a farti essere sempre disponibile. Oppure è un'ansia di controllo quella che ti fa essere sempre presente. Altrettanta presa hanno su di te scrupoli morali e i rimproveri. Attento ai segnali di malessere: dedica più cure a te stesso, sarai più ben disposto nei confronti del prossimo e meno rancoroso.
Esisti tu... Altri non pervenuti
Occuparti di te stesso, anzi pensare solo a te stesso, ti è estremamente naturale e non vedi che male ci sia. Il tuo egoismo non è cattiveria ma una forma di immaturità: hai difficoltà a guardare intorno a te. Più che di indifferenza si tratta di un atteggiamento di chiusura difensiva. Sembri cinico e distaccato, in realtà sei avido. Piuttosto che arricchirti però l'egocentrismo crea una corazza. Apriti al mondo, per te la parola d'ordine è “scambio”.
Tu e il mondo: confini chiari
Stabilire i confini tra te e gli altri è quanto di più naturale possa esserci e questo ti garantisce rapporti di parità e di autonomia. Difficile che tu cada nella trappola delle manipolazioni o che ceda ai ricatti o alla pressione delle aspettative di chi ti circonda. Il tuo egoismo è sano, non pregiudica la tua sensibilità né la disponibilità verso gli altri. Ti vuoi bene e rispetti le tue esigenze e i tuoi limiti.