Dieci domande per conoscere lo stato di salute delle tue risorse antistress
Difficile non accorgersi che sei stressato: il tuo comportamento è inequivocabile, diventi agitato, frenetico, iperattivo. Hai bisogno di scaricare in qualche modo la tensione che ti attanaglia, ma il tuo agire è disordinato e incoerente, ti dai tanto da fare ma non riesci a concludere alcunché. Anche i tuoi rapporti con gli altri diventano difficili: hai da ridire su tutto, scatti per un nonnulla, tendi a scaricare la tensione su chi ti sta vicino, così che anziché darti aiuto e supporto, gli altri ti evitano. Anche il cibo è una valvola di sfogo, quando sei sotto pressione mangi di più e in modo poco sano.
Il consiglio: Attento ai segnali che ti invia il corpo: gastrite, stanchezza, tensione al collo e alle spalle ti segnalano che è giunta lora di fermarti.
Non sei immune dallo stress, però ce ne vuole perché possa cadere tra le tue spire Il tuo segreto è la capacità di trovare un punto di equilibrio dentro di te, così anche quando fuori infuria la tempesta e mille sollecitazioni ti scolpiscono, riesci sempre a trovare uno spiraglio di tranquillità. Non ti lasci travolgere dagli eventi e affronti i problemi tempestivamente uno alla volta. Hai inoltre la capacità di circoscrivere il malessere allambito in cui si presenta: così se hai una tensione sul lavoro, ti basta uscire per riprenderti, e se è la famiglia il territorio caldo, riesci a ricaricarti di energie impegnandoti in altro, così che quando torni a casa sei più disteso e pronto ad affrontare ciò che ti aspetta.
La goccia che scava la roccia: così su di te agiscono gli stimoli stressanti. Laccumulo di situazioni difficili o semplicemente lessere sottoposto a più impegni o sollecitazioni ti genera un carico emotivo notevole, a cui apparentemente non reagisci. Tutto avviene dentro di te: ti chiudi, diventi distratto, taciturno, pensieroso. Anche lumore ne risente: Vedi tutto nero, stenti a trovare una soluzione. E intanto la tua testa non si ferma un attimo: i pensieri diventano unossessione che ti risucchia tutte le energie. Così è facile che ti scoppi un violento mal di testa, che la digestione diventi difficile e lenta e che la notte ti giri e ti rigiri senza posa.
Il consiglio: Per te è utile riuscire a prendere distanza dalle cose, uscire dal chiuso della tua testa, il modo più facile è parlare con qualcuno di cui ti fidi.