Scopri se hai un rapporto sereno col cibo o se in quale occasione ti capita di usarlo come anestetico.
Hai con il cibo e con la materialità un rapporto equilibrato, sai goderne ma ciò non ti impedisce di trovare dentro e fuori di te gratificazione e piacere anche su un piano più sottile, spirituale. Hai un buon contatto con i tuoi bisogni e le tue esigenze che cerchi di soddisfare in modo creativo e naturale. Ti nutri anche di interessi e stimoli nuovi e talvolta, quando sei molto coinvolto da ciò che fai, puoi dimenticarti di mangiare. Il tuo equilibrio interiore è la migliore garanzia per il mantenimento del peso forma.
Tendi a cercare fuori di te conferme, sicurezze, punti fermi: le abitudini, gli affetti, gli oggetti materiali ti rassicurano e ti danno benessere ma servono anche a distogliere la tua attenzione da te stesso, dai tuoi bisogni più autentici e inascoltati. Il cibo può diventare per te un sostituto di altri piaceri e soddisfazioni. Il tuo peso rischia di aumentare soprattutto nei periodi in cui sei particolarmente ansioso, frustrato o quando la tua vita scorre troppo piatta e banale.
Il cibo è la tua ancora di salvezza, lantidoto a cui ricorri nei momenti di profondo malessere, quando ti senti solo, triste, rappresenta la risposta immediata al vuoto e al disagio dentro di te. Il rischio di ingrassare è piuttosto elevato e costante. I comportamenti e le abitudini a cui prestare molta attenzione: i frequenti spuntini fuori pasto, caramelle e cioccolatini sempre a portata di mano, una dieta a base di cibi golosi (zuccheri e grassi), le abbuffate anche notturne.