Libera o preda dell’ansia?

Sei in bilico tra una condizione esistenziale che potrebbe condurti all’ansia e la ricerca del tuo equilibrio. A volte i doveri ti sovrastano e il futuro ti appare incerto e nebuloso. Così, al bisogno, ti ancori alla tua identità tradizionale, costruita sulla pianificazione. Un punto d’appoggio sicuro per chi, come te, teme le novità… ma solo in apparenza. In realtà, al fondo della tua personalità c’è un’identità curiosa e aperta, che vuole uscire allo scoperto. Lo dimostra il tuo rapporto con l’affettività: se non riesci a viverla in modo disinibito, trovi degli alibi per viverla comunque, malgrado i tuoi freni inibitori. Attenzione: così i avvicini alla soglia di rischio. Per proteggere il tuo equilibrio, dai ascolto alla tua voce nascosta.

Praticamente immune da ogni forma d’ansia, sai bene come districarti tra gli impegni del quotidiano senza rischiare mai di farti cogliere dal panico. Fondamentalmente ottimista, guardi con fiducia al domani, senza perdere di vista il presente. Una condotta di vita sana, senza forzature. La sicurezza in te stesso riposa sulla consapevolezza della tua indole e sulla capacità di adeguarti al mutare degli eventi. Un solo appunto: in te c’è il rischio di vivere la vita con un eccesso di superficialità, segno che non ti vuoi confrontare fino di fondo con te stesso. Una valutazione più approfondita delle cose, ti può dare quella marcia in più per imparare che un po’ d’ansia, se vissuta come stimolo all’azione, può anche essere molto produttiva.

Il rischio di ansia e persino panico, in un soggetto iperattivo e controllato come te, è molto alto. Il tuo modo di essere è razionale, rigido, tutto d’un pezzo. Tutti ti riconoscono un piglio deciso e fermo. O, almeno, è questa l’identità cui aspiri… ma sotto sotto, hai paura di scoprire il lato “morbido” della tua personalità. Così, spesso, reprimi istinti e sentimenti, la rabbia ti si strozza in gola e ti blocchi di fronte alle manifestazioni d’affetto. Quello che a tutti pare invidiabile autocontrollo è, in realtà, autocastrazione. La parte di te che cerchi di negare potrebbe emergere, sotto forma di ansia o panico. Ricorda che anche l’imprevisto può essere vissuto bene, imparando ad adeguarsi al nuovo.