Bellicoso e coraggioso, Marte è la divinità che ispira la tua ansia. Un'nsia che nasce dalla volontà di controllare la tua carica aggressiva. Quando qualcosa costituisce una minaccia, il tuo primo impulso è di dare fondo alla tua ira. Ma spesso ti trattieni, per paura di esagerare: ed è in questi momenti che Marte conquista la tua mente. Dai sfogo, quando puoi, alle componenti aggressive. Più le trattieni, più crescono, alimentando di nuova linfa la tua ansia.
Sempre fedele a te stesso, sei una sicurezza per chi ti circonda. Ordinato e organizzato, fin nei dettagli. Proprio come ti suggerisce Saturno, la divinità dell'ordine universale, che fissa ogni cosa in un posto preciso e immutabile. Il caos non fa parte della tua natura: ti infastidisce, ti turba, fino a trasformarsi in ansia. Guai, poi, se un imprevisto disturba i tuoi progetti! Ma ricorda: il disordine fa parte della vita. E, come scriveva Nietzsche, "Ci vuole il caos perché nasca una stella".
La tua dea è Venere, dea della bellezza e della seduzione. Tutti territori emotivi che, per te, sono fonte di problemi e preoccupazioni. Spesso temi di non piacere, non ti senti amato. Nella tua scala di valori, amore e bellezza sono in primo piano: tutto, nella realtà che ti circonda, deve rispondere a un criterio di armonia. E quando qualcosa turba questa tua esigenza, puoi divenire preda dell’ansia. Prova a soffermarti sulla sostanza delle cose, piuttosto che sul loro aspetto esteriore. Potrai accedere a un giardino emotivo più tranquillo e appagante.
Cambiare, trasformarsi. È il tuo credo esistenziale. Sotto la "tutela" del dinamico Mercurio, ti muovi senza timori: sai giocare bene le tue carte, e trarre vantaggio dalle situazioni più disparate. E quando devi confrontarti con la routine, ti coglie un senso di pesantezza... come se fossi prigioniero delle sabbie mobili. La capacità trasformativa è un ottimo passaporto per una vita ricca di stimoli. Ma l'eccesso è rischioso: potresti girare a vuoto di fronte a decisione importanti. Dimenticando chi sei.
Il dio Giove incarna la legge e il giudizio. E rispecchia il tuo innato senso della giustizia e dell’equità. Ma il re dell'Olimpo ti suggerisce anche il tuo desiderio di potere. Hai paura di mettere in discussione il tuo ruolo decisionale, in famiglia o al lavoro. Se qualcosa sfugge al tuo controllo, il timore di perdere la tua autorità su chi ti circonda ti stringe subito in una morsa d'ansia. Devi imparare invece ad affidarti agli altri, limitando al minimo indispensabile il tuo controllo. Così potrai allentare i freni e ammorbidire la tua condotta, che normalmente pecca di una certa rigidità.