Sai sfruttare le tue capacità?

Raramente riconosci di avere una dote, e quando succede pensi che sia merito degli altri, che ti hanno insegnato tutto. Le tue qualità sono state plasmate da parenti, insegnanti, amici, mentre i tuoi difetti sono... solo tuoi! C'è qualcosa che non va. Certo, gli altri ci influenzano, ma non solo nel bene, anche nel male. E non siamo in loro balìa o, se proprio lo fossimo, dovremmo decisamanete cambiare direzione. Ti fidi poco o niente di te, forse perché nessuno ti ha mai rassicurato, elogiato, dato fiducia. È difficile credere in se stessi se non lo si è mai fatto, ma devi cominciare, a piccoli passi, voltando pagina, come se tu fossi una persona nuova.

Nemmeno tu conosci le tue capacità, perché sei molto insicuro a metterle in campo. Affronti la realtà con uno sguardo lucido e molto razionale, e questo ti rende efficiente e affidabile, ma non permette alle mille soluzioni alternative, che ci sono, di venire prese in considerazione. Fai di tutto per dare il meglio senza accorgerti di non tirar mai fuori le tue vere doti. Hai paura che, allontanandoti da un modo di agire guidato dalla razionalità, finirebbero per emergere le emozioni che ti mandano in crisi, non essendo governabili. Al primo problema che ti trovi ad affrontare, prova a non pensare a cosa sia meglio fare, ma a quello che istintivamente ti verrebbe da fare. Scoprirai che le tue capacità intuitive sono molto più potenti di quelle legate al ragionamento.

Sereno ed equilibrato, sfrutti le tue doti in maniera libera e anticonvenzionale. Segui di preferenza l'istinto, ma non solo, a volte affronti e risolvi i problemi in modo esclusivamente razionale. Di solito trovi una soluzione e quando non ci riesci o non è proprio possibile, ne prendi atto senza sensi di colpa e senza sentirti vittima delle circostanze. La flessibilità è la tua dote più preziosa. Se proprio dobbiamo darti un suggerimento è quello di non adagiarti mai sulla routine, che ti indurrebbe a comportamenti fossilizzati.