Dove sbagli quando parli?

Per te comunicare è di vitale importanza, vuol dire essere "visto", sentirti accettato, riconosciuto. Ma che fatica! Spesso dai l'impressione di voler convincere, perché la tua insicurezza ha bisogno di conferme. Quando parli interrompi l'interlocutore, fai lunghe premesse, incisi, sottolinei le cose che ti stanno a cuore. Sei ripetitivo e prolisso, e quando sei preso dalla foga di farti capire, non cogli più i segnali che l’altro ti invia. Concentrato su te stesso come sei, ispiri chiusura e a volte ostilità. Ascolta l'altro senza fare confronti: ti aiuterà a rinforzare la tua identità.

Per te le parole sono un filo utile a stabilire legami, connesso alla paura di restare solo e sentirti abbandonato. Sei un gran chiacchierone, ti distingui per l'estrema disponibilità che dai, sei sempre affabile, cortese, seduttivo, non sai dire di no. Pur di non dire cose sgradevoli menti, e tieni per te le tue vere opinioni. Nel tuo linguaggio abbondano eufemismi e vezzeggiativi, ma a dispetto della tua apparente apertura non ti riesce facile dire ciò che senti e quando l'emozione ti coglie, scherzi, sorridi o ti nascondi dietro espressioni forzate. Il tuo bisogno degli altri ti rende fragile e manipolabile, vittima ideale di persone egocentriche e poco sensibili!

Il tuo è un temperamento caldo ed emotivo, intuitivo, molto sensibile. Sei un ottimo ascoltatore, a volte ti è difficile tradurre ciò che senti in parole e spesso ti trattieni per paura di ferire gli altri. Ma il tuo corpo comunica per te: ti capita di arrossire, sudare o usare una mimica che ti contraddice. A volte fai clamorose gaffe! Oscilli tra pacatezza, razionalità e scoppi improvvisi in cui, abbandonato il controllo, ti trasformi: alzi la voce, parli a raffica, dici cose di cui immediatamente dopo ti penti. Puoi apparire contraddittorio, poco limpido e confuso. Usa di più l'ironia, un modo arguto di esprimere disappunto ed emozioni.