Attenzione: paura e sfiucia sono tossine per il cervello
Il vero nutrimento per il cervello, ciò che lo mantiene vivo è l'esperienza, ossia la possibilità di cimentarsi in piccole e grandi imprese e di continuare a imparare cose nuove. Ed è proprio questo il tuo punto debole: una forte insicurezza e una ingiustificata sfiducia in te stesso e nelle tue capacità che nasce da una profondo misconoscimento del tuo valore, ti portano a "stare alla finestra", a vivere la vita da spettatore timoroso. Così, di fronte a tutto ciò che esce fuori dai tuoi schemi, il tuo atteggiamento è ambivalente: da una parte curiosità e attrazione, dall'altro paura e diffidenza che ti fanno ritirare dicendoti: "non fa per me". A forza di tirarti indietro però il cervello come un muscolo poco allenato si intorpidisce, riducendo sempre più le sue prestazioni a semplici automatismi ma soprattutto inibendo le aree creative. La ricetta è semplice: pensare di meno e fare di più. Acquisirai così anche la fiducia in te stesso che ti manca.