Quanto ti fai coinvolgere dalle relazioni? Le vivi con generosità, paura o col contagocce? Scoprilo: eviterai inutili scorpacciate compensatorie...
L'amore è il centro pulsante della tua vita, un nucleo caldo e vivo dai cui trai nutrimento. Ti piace prenderti cura degli altri, dare attenzioni, dedicare il tuo tempo a chi vuoi bene. In famiglia sei una figura-perno; ma il ruolo di genitore è per te un impegno che spesso finisce col fagocitare anche il tempo e le energie da dedicare a te stesso. L'importanza degli affetti ti porta a concentrarti sugli altri e a distrarti da te stessa. Spesso non ottieni molto in cambio, ma non è colpa dell'ingratitudine umana, piuttosto del modo in cui ti poni. Manicaretti e cibi sostanziosi sono per te una forma d'amore, un modo per prenderti cura e dimostrare il tuo affetto. Peccato che siano anche il tuo rifugio e l'unica forma di attenzione che concedi a te stessa. Riserva anche a te il privilegio che offri sempre agli altri: quello di essere la persona più importante della tua vita.
Probabilmente nel tuo passato ci sono stati rapporti aridi o inadeguati che hai dovuto subire e che ti hanno lasciato dentro un fondo di amarezza e diffidenza. Così ti difendi trincerandoti dietro atteggiamenti di distacco. Oppure ti nutri di sogni ad occhi aperti, vagheggiando un amore perfetto che sappia compensarti di tutto ciò che ti è mancato. Non a caso, spesso i tuoi sono amori impossibili che ti fanno soffrire ma non ti mettono in gioco. E qual è l'amante sempre disponibile, che non dice mai di no e non ti fa soffrire mai? Il cibo naturalmente, è il surrogato del piacere di cui ti privi. Il peso del passato ha un effetto paralizzante. L'unico modo di guarire è accettare ciò che è accaduto e andare avanti, aprendoti al rischio di sbagliare e di soffrire ma anche a quello di essere felice.
Il tuo modo di coltivare le relazioni affettive è simile a quello di un bambino: hai soprattutto bisogno di sentirti amata incondizionatamente. Di conseguenza tendi a stabilire rapporti a due, caratterizzati da una legame molto stretto ed esclusivo, nei quali tu sei la parte che riceve e l'altro quello che deve dare. La dipendenza è il tuo tallone di Achille e spesso hai la sensazione di essere in credito, perché sei convinta di avere tanto bisogno degli altri e che da sola non puoi farcela. Quando l'amore non c'è allora è il cibo che lo sostituisce egregiamente, la sola forma di appagamento che sai darti da sola. Devi crescere: inizia con l'occuparti di qualcun altro, ad esempio di una piantina o di un animale. E coltiva una vita tua, ossia relazioni e interessi solo tuoi.