«Se solo fossi più magro, più attraente, meno timido o indeciso la vita sarebbe più facile»... Ecco le tue classiche lamentazioni: tu sei convinto che, se fossi diversa, potresti fare cose che invece non ti sono permesse, ad esempio prender più iniziative ed essere più sicuro di te nei rapporti con gli altri, siano essi famigliari, amici, colleghi ecc.
Ricorda però che ingaggiare una lotta contro i tuoi limiti spesso produce solo un effetto paradossale: quello di rinforzarli. Più attacchi i tuoi difetti e meno diventa facile cambiare: questo accade perché l'eccesso di disistima dentro di te attiva una sorta di difesa, di resistenza che ti porta a mantenere tutto così com'è. I cambiamenti imposti, infatti, non sono la via più facile per superare difficoltà e blocchi. Inutile allora sottoporsi a diete drastiche, che poi falliscono al secondo giorno o costringersi a essere brillante e mondano se la tua è una natura introversa.
Tutto sarebbe più facile se adottassi con te stesso un atteggiamento più morbido e comprensivo, che però non vuol dire autoindulgente. Non hai nulla da rimproverarti, e se ciò che credi di volere non accade non è colpa del fatto che non hai le gambe o il naso giusto: è la tua autentica volontà che vuole portarti da un'altra parte. E tu devi solo assecondarla.
La soluzione
Cerca di evitare forzature, su tutti i fronti: smetti di criticarti e di mortificarti e prova, invece, a rinforzare l'ascolto di te stesso. Imponiti di valorizzare i tuoi gusti e i tuoi talenti, senza giudicarli in base alle "mode" dominanti. Non sei né giusto né sbagliato: sei tu. E sei unico!
Nessuno è perfetto, è vero, e anche tu ne sei ben conscia. Ma poi, chissà come, ogni volta che ti confronti con gli altri ti sembra sempre di essere la persona che vale di meno, piena di difetti e di "cose che non vanno bene"...Imperfezioni e difetti sono una debolezza che oscura il tuo valore e che infligge alla tua autostima un colpo mortale. L'insoddisfazione per il tuo aspetto fisico nasce soprattutto dalla malsana tendenza a confrontarti con un modello ideale (una modella, un'attrice, una star della tivù) che con te ha poco a che fare e che, non assomigliandoti, è destinato a diventare irraggiungibile, e quindi frustrante: spesso però, in maniera paradossale, è proprio questa frustrazione a farti gettare la spugna e rinunciare a prenderti cura di te.
Ecco che allora arrivi alle tue "pericolose" conclusioni: se non puoi diventare magra come vorresti tanto vale rinunciare alla dieta e goderti la vita, rimpinzandoti a più non posso dei tuoi cibi preferiti... Ma, dopo le abbuffate, l'insoddisfazione resta e la disistima prospera, portandoti spesso ad atteggiamenti autolesionisti che ti fanno scivolare in un circolo vizioso in cui l'autostima si abbassa, l'ago della bilancia si alza e la velocità del tuo metabolismo rallenta drasticamente...
Il consiglio
Accetta la tua unicità: la perfezione consiste nell'essere ciò che davvero sei. Non cercare di cambiare la tua natura, e non confrontarti con modelli a te estranei. Vedrai che ti verrà più facile accettare quelli che adesso vedi come limiti e imparare a valorizzarli. E troverai senza sforzo il peso forma.