Grazie alla sua azione disintossicante e lenitiva, il Cerfoglio aiuta a ripristinare l’equilibro cutaneo in caso di pelle grassa, arrossata o infiammata e contro le punture di insetti
Il Cerfoglio (Anthriscus cerefolium) è una piantina officinale e aromatica appartenente alla famiglia delle Ombrellifere. Originario della Russia e del Medio Oriente, è arrivato in Europa grazie agli antichi Romani ed oggi è diffuso in tutta l’area mediterranea. E' un lontano parente del prezzemolo e in cucina si usa con le stesse modalità, preferendolo quando si vuole puntare su un sapore più delicato, che ricorda anice e prezzemolo.
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Il Cerfoglio possiede proprietà benefiche sulla salute, grazie al ricco contenuto di vitamina C, che aiuta le difese immunitarie e al carotene, un pigmento dalla nota azione antiossidante. Inoltre è una buona fonte di minerali come ferro, calcio e magnesio.
Disintossicante, diuretico e decongestionante, è un ottimo depurativo interno ed esterno. Assunto internamente, è adatto per aiutare la digestione, favorire la diuresi, agire come un blando lassativo, fermare la produzione lattea. L’ideale per i cambi di stagione.
Applicato sulla pelle, aiuta a ripristinare l’equilibrio cutaneo, sia in caso di inestetismi, arrossamenti, seborrea. Calma inoltre il fastidio dovuto alla puntura di insetti. È adatto anche in caso di occhi arrossati dagli agenti atmosferici o irritati.
Le parti utilizzate del Cerfoglio sono le foglie e la parte aerea. Vediamo in che modo si può assumere o applicare localmente.
In infuso e succo fresco, Il Cerfoglio si assume per:
Si applica per:
Non sono note controindicazioni, consultare sempre il proprio medico di fiducia prima dell’uso. Attenzione a non confondere il cerfoglio da alcune parenti tossiche, tipo l’Annthriscus sylvestris o l’Aethusa cynapium.