L’Elicriso svolge un'efficace azione antinfiammatoria, antiedemigena, antiallergica su pelle, vie aeree, stomaco e intestino, grazie ai flavonoidi che ne caratterizzano il fitocomplesso
L’Elicrisio, Helichrysum italicum, è una pianticella cespugliosa perenne alta circa 30 cm, diffusa nell’area mediterranea, soprattutto costiera, e appartenete alla famiglia delle Asteraceae. Caratterizzata da foglie di argentee e da capolini giallo dorati raccolti in infiorescenze che emanano un aroma intenso da cui deriva il nome di Elicriso, composto da “helios” che in greco significa sole e “chrysos” ovvero oro. Pianta aromatica e officinale dalle molteplici proprietà che cura la pelle, le vie aeree e l’apparato digestivo.
I principi attivi contenuti nel fitocomplesso dell’Elicriso sono: oli essenziali, triterpeni, flavonoidi, acido caffeico, tannini, fitosteroli e arenarina.
L’Elicriso si caratterizza per la sua spiccata attività antibatterica, antifungina, antinfiammatoria, antiossidante, antiedemigena, antiallergica e digestiva di aiuto in caso di sintomi e condizioni diverse tra loro, in primis:
Infuso di Elicriso: si prepara con un cucchiaio di sommità fiorite per ogni tazza d’acqua bollente lasciando in infusione per 10 minuti. Filtrare l’infuso e bere quattro tazze al giorno lontano dai pasti
Decotto: si ottiene con un cucchiaio raso di capolini di elicriso per ogni tazza d’acqua fredda da portare in ebollizione lasciando poi in infusione per 10 minuti. Gli impacchi non si risciacquano, aiutano a lenire e decongestionare le pelli irritate
Oleolito: si prepara con 100 gr di fiori di elicriso secchi in olio extra vergine di oliva con cui si riempie un barattolo di vetro da chiudere con coperchio ermetico. Scuotere quotidianamente il barattolo per 40 giorni, poi filtrate l’olio e conservare in una bottiglia di vetro scuro, in un luogo fresco al buio
L’Elicriso è un rimedio sicuro, si consiglia di consultare il proprio medico di fiducia. Evitare comunque l'utilizzo in caso di ipersensibilità accertata verso uno o più componenti e per precauzione anche in gravidanza e durante l’allattamento. Assumere con cautela in presenza di allergia.