La pulizia delle orecchie è un gesto quotidiano che diamo per scontato, tuttavia spesso rischiamo di fare più danni che altro. Scopri qual è il modo giusto per prenderti cura dell'igiene delle cavità uditive
All’interno dell’orecchio sono presenti delle ghiandole che producono la sostanza grassa conosciuta come cerume. Il cerume ci difende da batteri e infezioni grazie al suo potere battericida. Spesso la sua presenza è considerata effetto di una scarsa igiene personale, in realtà è solo una naturale difesa dell’organismo contro gli agenti esterni. Una giusta quantità di cerume è indispensabile per proteggere l'orecchio da particelle dannose e per mantenere una certa umidità che evita la disidratazione delle cavità auricolari.
E’ importante che ricordare che l’orecchio si pulisce da solo grazie all’azione di piccoli peli che favoriscono il trasporto dello sporco in eccesso all’esterno del condotto uditivo. Tuttavia questo naturale meccanismo spesso è compromesso da un’eccessiva pulizia o da malattie della pelle, come la psoriasi.
La pulizia delle orecchie non deve essere intesa come una completa rimozione della sostanza ceruminosa. Però se c’è un eccesso di cerume nell’orecchio va rimosso, per evitare la fastidiosa sensazione di sporco e che si formi il cosiddetto tappo di cerume che può provocare dolore e disturbi all’udito.
Per pulire l’orecchio è sufficiente eseguire un’adeguata detersione con acqua e sapone proprio come si lavano mani e viso nell’ambito della nostra quotidiana igiene.
La formazione del tappo, oltre che per motivi naturali, è il risultato di alcuni comportamenti errati che assumiamo durante la giornata, uno fra tutti l’utilizzo errato dei cotton fioc. Il movimento dall’esterno verso l’interno che istintivamente si esegue spinge il cerume in profondità favorendo la formazione del tappo con il rischio dell’insorgenza di un’infiammazione e conseguente calo dell’udito. Il cotton fioc è adatto all'igiene del tratto più esterno del condotto uditivo: i movimenti devono essere molto lievi.
Nel caso in cui si presenti una situazione di eccesso di cerume si può ricorrere all'applicazione di gocce emollienti. Non tutti sanno che le sostanze di natura grassa, come gli oli naturali (olio d’oliva, olio di mandorle dolci, olio di vasellina, olio d’arachidi) con aggiunta di oli essenziali disinfettanti (olio essenziale di timo, olio essenziale di limone), sono il rimedio ideale per eliminare il cerume in eccesso. Lo sciolgono, e compattandolo ne facilitano la fuoriuscita.
Inserire direttamente nel canale auricolare 2 gocce di olio d'oliva e 1 di olio essenziale di limone o di timo. Ripetere l'operazione 2 volte al giorno per 3-5 giorni. Dopo aver ammorbidito il cerume con le gocce, è possibile procedere con il lavaggio: si riempie una siringa (a cui è stato rimosso l'ago) con acqua tiepida (37-38°C), si spruzza l’acqua, tenendo l’orecchio leggermente rivolto verso l’alto. Subito dopo siinclina leggermente la testa per favorire la fuoriuscita di acqua e particelle ceruminose.