Pulsatilla non è una solo vegetale, ma un insieme di piante medicamentose utili contro moltissimi disturbi: scoprili tutti
La pulsatilla, nota in omeopatia per le sue proprietà terapeutiche, non è una singola pianta ma un gruppo di piante del genere Pulsatilla utilizzato per trattare numerosi disturbi. Scopri in questo articolo cos’è, a cosa serve, i suoi principali utilizzi e le possibili controindicazioni.
Indice dell'articolo
Il genere Pulsatilla comprende numerose piante erbacee appartenenti alla famiglia delle Ranuncolacee, diffuse nei prati e nelle zone subalpine del Nord America e dell’Eurasia. Queste piante sono utilizzate nella medicina tradizionale cinese, nella fitoterapia occidentale e in omeopatia. Le specie più note sono la Pulsatilla chinensis, usata in Medicina Tradizionale Cinese come febbrifugo e disinfettante intestinale, e la Pulsatilla vulgaris, una specie occidentale alta circa 20 centimetri caratterizzata dai fiori a campanula stellata color viola scuro dal vistoso cuore giallo arancio e dalle foglie pinnate e picciolate, ricoperte da una sottile peluria argentea che al vento sembra "pulsare" - termine da cui deriva il nome della pianta.
Il tipo Pulsatillaè sensibile, timido e dall'umore mutevole, emotivamente reattivo e può passare rapidamente dall'euforia alla prostrazione, dal riso al pianto. Tende a emozionarsi facilmente, soprattutto quando parla dei propri disturbi.
Il rimedio è particolarmente indicato per persone dall'aspetto delicato, caratterizzate da pelle chiara e sottile, quasi marmorea che lascia intravedere i capillari, capelli e occhi chiari, e spesso occhiaie visibili. Dal punto di vista fisico, queste persone sono predisposte a problemi gastrointestinali, disturbi epato-biliari, cistiti, patologie degli organi sessuali, problemi venosi (specialmente in gravidanza o con il caldo), e reumatismi muscolari e articolari.
Cura e previeni i disagi più comuni grazie al VideoCorso Curarsi con le piante, condotto dalla dottoressa Cristina Molina. In regalo ricevi anche l'ebook "Guida pratica all'erboristeria"
Ricavato dalla tintura madre della pianta fiorita per successive diluizioni, il rimedio omeopatico pulsatilla è utilizzato per numerosi disturbi. Come per tutti i rimedi omeopatici, le basse diluizioni sono in genere usate per contrastare disturbi acuti, mentre quelle più alte si utilizzano per curare disturbi cronici, e vanno seguite dall'omeopata di riferimento.
La pulsatilla omeopatica agisce principalmente sul sistema nervoso centrale, sul sistema genitale maschile e femminile, e sul sistema gastroenterico. Inoltre, offre benefici per il fegato, la cistifellea, le mucose, il sistema vascolare periferico, i muscoli e le articolazioni.
In omeopatia, la pulsatilla è disponibile in granuli o gocce a diverse diluizioni, come 5 CH, 9 CH o 30 CH, scelte in base alla natura del disturbo e alla sua intensità.
È fondamentale consultare un medico o un omeopata per individuare la terapia più adatta, definendo dosaggio e frequenza di somministrazione di pulsatilla. Un utilizzo improprio del rimedio potrebbe ridurne l’efficacia o, in rari casi, provocare effetti indesiderati.