Le alghe marine hanno un grande valore nutritivo, possiedono grandi virtù detossinanti snellenti e antitumorali: scopri quelle più salutari e le loro proprietà
Sono tra i più antichi organismi viventi e negli ultimi decenni, anche grazie alla cucina macrobiotica le alghe sono state “riscoperte“ anche da noi grazie agli studi che ne hanno messo in luce le grandi proprietà. Di alghe ce ne sono moltissimi tipi diversi che si distinguono in base al colore.
Le alghe verdi e verdi-azzurre sono quelle con un maggior contenuto di clorofilla e con un più spiccato potere depurativo, le alghe rosse, che devono il loro colore alla presenza di ficoeritrina e che hanno una struttura ricca di carbonato di calcio e le alghe brune, in cui sono presenti carotenoidi e fucoxantina, sono le più sfruttate a scopo dimagrante.
Le trovi nei negozi di alimentazione naturale in genere confezionate sottovuoto da “rinfrescare“ mettendole a riposare in acqua per una decina di minuti. Esistono anche in versione “secca“ o già sminuzzate in polvere da aggiungere a piatti di ogni tipo, dalle zuppe, alle insalate, ai risotti.
Oltre a contenere in quantità elevata le vitamine A, D, K e quelle del gruppo B, le alghe contengono ferro, calcio (da 8 a 140 volte rispetto al latte), rame, zinco, sodio, magnesio, fosforo, potassio e iodio. In 100 grammi di alghe kombu si trovano 150.000 microgrammi di iodio, cioè una quantità mille volte superiore all’apporto quotidiano di iodio consigliato. Infatti per far fronte al fabbisogno del nostro corpo si consiglia un apporto giornaliero di 150 mcg di iodio per le persone adulte.
Proprio grazie alla presenza dello iodio, stimolano il metabolismo e aiutano a prevenire i disturbi della tiroide, mentre ferro e calcio sono un valido aiuto nella cura dei disturbi osteoarticolari. Il consumo di alghe, per via dello iodio, va valutato con il medico se si stanno assumendo farmaci per la tiroide.
In Natura esistono tantissime specie di alghe, differenti per forma, colore e dimensione. Ecco alcune di quelle più conosciute e diffuse.
Grazie alla presenza di iodio e di fucoxantina (un antiossidante) stimolano il metabolismo e contribuiscono a mantenere in buona efficienza la tiroide. Inoltre possiedono proprietà ipotensive, antivirali e antiossidanti. Alghe dal sapore dolce e delicato, sono ottime anche bollite, come contorno.
Microalga presente esclusivamente nel lago Klamath, nell’Oregon, presenta un’elevata concentrazione di vitamina B12, che la rende particolarmente indicata per chi segue una dieta vegana. Aiuta a contrastare la stanchezza e ha proprietà antiossidanti e ricostituenti.
È un’alga rossa particolarmente ricca di ferro, proteine, ma anche di vitamine, sali minerali e grassi Omega 3. Possiede proprietà antiulcera e antitrombotiche. È molto utilizzata nella cucina giapponese, nella preparazione dei maki, come ingrediente di saporite zuppe o come condimento per legumi.
Alga bruna, la wakame è particolarmente ricca di proteine, sali minerali e vitamine, tra cui la B9 (acido folico), e alginati. Presente in quantità elevata è anche lo iodio, che contribuisce a dare una mossa al metabolismo e a far perdere il peso in eccesso, se associata a un’opportuna dieta.
Favoriscono la circolazione sanguigna, stimolano il metabolismo, rafforzano il sistema immunitario e facilitano la digestione. L’acido alginico, presente nell’alga kombu, aiuta l’organismo a smaltire i metalli pesanti assimilati e serve per contrastare il reflusso.
Deriva da microalghe dal colore verde scuro-azzurro che vivono nelle acque dolci e presentano un altissimo contenuto di betacarotene e vitamine del gruppo B. Ha effetti antiossidanti, fluidificanti del sangue e antinfiammatori, oltre alla capacità di rafforzare il sistema immunitario.
Si tratta di un’alga rossa che ha proprietà digestive ed è ideale nelle diete ipocaloriche. Il suo gusto caratteristico, quasi piccante, la rende ideale per dare una marcia in più ad antipasti, insalate, salse.