Chi mangia regolarmente la pasta si alimenta in modo sano, con tante vitamine e minerali ma meno zuccheri aggiunti e grassi saturi: e non è vero che fa ingrassare...
Se amate la pasta potete tirare un sospiro di sollievo: avete una dieta più sana rispetto a chi l'ha eliminata dai propri menu. È emerso da un'indagine condotta dalla Nutritional Strategies, Inc. per conto della associazione americana dei produttori di pasta (National Pasta Association). Secondo lo studio, che è stato presentato al meeting annuale della Obesity Society tenutosi di recente a New Orleans, chi porta regolarmente la pasta in tavola mangia in modo più salutare.
La ricerca è stata effettuata su un ampio campione di individu, indagando sul loro abituale consumo di pasta. Si è valutato quanto la dieta di queste persone fosse sana, attraverso un indice specifico chiamato USDA's Healthy Eating Index-2010 e l'allineamento all'alimentazione consigliata dalle linee guida americane sulla nutrizione. Chi consuma pasta ha dimostrato di alimentarsi con nutrienti importantissimi e spesso carenti nella dieta moderna come folato, magnesio, fibre, ferro, vitamine e minerali; parallelamente consuma meno zuccheri aggiunti e grassi saturi.
Questo studio dimostra ancora una volta come la pasta, e in generale i carboidrati, non deve essere eliminata dalla propria dieta: gli zuccheri complessi, nella giusta quantità, fanno parte di un'alimentazione sana e bilanciata. Non è privandosi di questi alimenti che si prevengono malattie e obesità, anzi è vero il contrario. Una percentuale del 55-60% di carboidrati al giorno garantisce all'organismo la dose di cui ha bisogno.
Le fonti di carboidrati sono tantissime: ne fanno parte anche la frutta e la verdura, i cereali, i legumi (che contengono sia proteine sia carboidrati). Per quanto riguarda i cereali, sono da preferire quelli integrali. È inoltre importante variarli nell'alimentazione scegliendo a rotazioni anche quelli meno utilizzati come orzo, farro o gli pseudocereali come quinoa, amaranto e grano saraceno.