Una dieta a base di riso è quel che ci vuole per perdere qualche chilo e sgonfiare la pancia, senza rinunciare ai piaceri della tavola…
Risotti, insalate, timballi, arancini e supplì: il riso è uno dei grandi classici della tradizione italiana, ma spesso lo evitiamo per paura di ingrassare. E facciamo male, perché, oltre a essere buono e sano, il riso può diventare addirittura un alleato dimagrante, se si impara a prepararlo e gestirlo bene.
Il riso è eccellente per la linea, perché è buono - il che è fondamentale per portare avanti la dieta con successo - ma è anche sano ed estremamente digeribile. I carboidrati del riso fanno ingrassare di meno perché il nostro organismo li smaltisce più rapidamente rispetto ad altri nutrienti, favorendone la dispersione sotto forma di calore, anziché accumularli nel corpo come adipe. Oltretutto i suoi amidi sono poveri di amilosio, e quindi digeribili in poco tempo.
Non bastasse, ilrisoha un indice di sazietà molto elevato. Una porzione da 100 grammi di riso crudo apporta circa 330 calorie, ma una volta cotta ne perde quasi un terzo a contatto con l’acqua, e gonfiandosi il suo peso aumenta: da un etto buttato in pentola ci ritroveremo 260 grammi di riso da condire.
Se dopo un periodo di sregolatezze il girovita appare allargato, non sempre la causa è l'eccesso di grasso: può dipendere anche da un problema di gonfiore persistente, sintomo di un intestino irritato. In questo caso, i classici chicchi di riso bianco raffinato sono un toccasana.
Alimento antifermentazione per eccellenza, il riso è una panacea per tutti i disturbi gastroenterici, perché i suoi amidi transitano velocemente per l’apparato digerente, calmandone le infiammazioni. Condiscilo con zucchine o carote, le verdure più digeribili, e la pancia si sgonfierà!
L’effetto antiadipe, invece, si ottiene grazie al riso integrale (di colore bruno, ma anche nero o rosso, secondo le varietà), che conserva la copertura originaria del chicco, ricca di fibre. Rispetto al riso bianco, ha un effetto saziante maggiore, apporta un po’ meno calorie e può essere consumato perfino dai diabetici.
Il risopuò aiutarci a perdere peso, ma tutto dipende da come lo condiamo. Sono i sughi ipercalorici e sbilanciati a farci ingrassare. Che sia risotto, riso freddo o al vapore, la regola d’oro è sempre quella di condirlo con sughi di verdure leggere, a pezzetti oppure ancora meglio - schiacciate con la forchetta (così il sugo si amalgama meglio e c’è meno bisogno di aggiungere grassi).
Ottimi la zucca, le cime di rapa, i broccoli, le carote. In questo modo, basta mantecare con un filo di olio, un pizzico di curcuma e un cucchiaino di parmigiano (non di più) per ottenere un primo digeribile e sano, che allo stesso tempo aiuta a disintossicarsi e a dimagrire.
Se poi vogliamo creare un piatto unico super saziante (la soluzione più pratica, anche per non rischiare errori alimentari), allora basterà aggiungere al riso una fonte di proteine: pesce (salmone, tonno, palombo…), carne (bocconcini di pollo, spezzatino leggero di vitello) oppure legumi (piselli, fagioli, lenticchie rosse…), e avremo un piatto completo, che apporta tutto ciò di cui il nostro corpo ha bisogno.
Non solo lesso e in bianco: anche se sei a dieta, puoi gustare un bel risotto. La cottura ad assorbimento (per esempio con acqua e un pezzetto di dado iposodico, oppure acqua e un goccio di vino, oppure in un brodo di verdura ricco e ristretto), è perfetta per le preparazioni light. Basta, lo ricordiamo, non esagerare con i condimenti. Il riso adatto è il superfino. Anche i risi in brodo sono un’ottima risorsa, da preparare con il riso comune o il semifino, super sazianti perché ricchi di liquidi.