Lo sci di fondo allena cuore e muscoli, ti fa bruciare fino a 600 calorie l’ora, tiene lontano lo stress; in più, "ti porta" spesso in luoghi meravigliosi
È uno sport divertente che ti permette di stare a contatto con la natura, nei mesi più freddi dell’anno: lo sci di fondo non è solo uno sport, ma un’attività che ti porta a vivere un’esperienza sensoriale completa. Procedere a passo spedito tra la neve, immerso nel silenzio e in un paesaggio incantato, che sembra fatto apposta per regalarti pace e relax, è anche uno sforzo intenso e prolungato che impegna cuore e polmoni e fa aumentare il battito cardiaco per un lasso di tempo piuttosto lungo, permettendoti di bruciare grassi. In un’ora di sci di fondo arrivi a bruciare fino a 600 calorie.
Anche l’impegno muscolare è notevole: oltre a gambe, cosce e glutei, con lo sci di fondo alleni le braccia, le spalle, i pettorali, i muscoli della schiena e del collo. Il fatto di andare in salita e in discesa, alternando momenti di massima intensità e fasi più riposanti, rende vario il movimento e attiva il metabolismo. Rispetto ad altri sport analoghi, primo tra tutti lo sci da discesa, ha un impatto più dolce sulle articolazioni, ti espone meno al rischio infortuni ed è indicato anche per chi è sovrappeso.
Uno dei grandi pregi dello sci di fondo è che agisce anche sulla mente. I boschi e i prati innevati che ti circondano mentre lo pratichi ti aiutano a liberarti dai pensieri negativi e a scaricare le tensioni, contrastando lo stress, una delle principali concause di malattie e sovrappeso.
Sono due gli stili di sci di fondo che puoi imparare: quello “classico”, o alternato, e quello pattinato, o “skating”. Nel primo, procedi dentro binari paralleli, nel secondo, “pattinando” sul terreno libero. Come nella discesa, anche le piste da fondo hanno diversi gradi di difficoltà, dalle azzurre, tutte in piano, alle rosse e alle nere, con salite e discese più o meno ripide. Sulle piste più facili possono andare tutti ma, se cominci da zero, è meglio farti seguire da un maestro per due o tre lezioni, per imparare la tecnica ed evitare di commettere errori che possono causare infortuni.