Il maracuja, conosciuto anche come frutto della passione, è molto saziante e le sue fibre rallentano l'assimilazione di carboidrati e grassi da parte dell'intestino
Il maracuja è un frutto esotico molto pregiato: può essere giallo o viola, assomiglia a una susina ma all’interno ha una polpa gelatinosa molto profumata e dei piccoli semi. È il frutto della passione, ma il nome corretto è come maracuja (o a vlte granadilla). Originario del Brasile, questo frutto esotico viene utilizzato per la preparazione di cocktail, macedonie e dolci, grazie ai sentori esotici e al sapore molto particolare, dalle note dolci con una punta asprigna. Ma il maracuja possiede virtù nascoste che vanno oltre il suo gusto. Il frutto è ricco di vitamina C e betacarotene, che protegge la pelle dai raggi solari. L'abbondante contenuto di pectine rende il frutto della passione un alimento molto saziante. Queste fibre idrosolubili formano, una volta giunte nell’intestino, una protezione che ritarda l’assorbimento dei carboidrati e facilita la metabolizzazione dei grassi: insomma si assimila meno e si smaltisce di più, con effetti benefici anche sulla glicemia.
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Il maracuja può essere consumato da solo o insieme ai piatti proteici (ottimo con il pesce) oppure ai primi piatti (perfetto con il riso). Si trova di solito sugli scaffali dei supermercati. L’attenzione alla provenienza biologica garantisce la naturalità del frutto e la presenza dei suoi preziosi principi attivi.
Il modo più semplice di gustare il maracuja è quello di mangiarlo “al cucchiaio”. Può essere aggiunto anche alle macedonie o utilizzato per la preparazione di succhi o frullati. Un altro modo per godere delle sue proprietà è quello di consumarne la polvere, ottenuta per disidratazione dei frutti. Si miscela all’acqua o ad altra bevanda (come tè verde, bancha, latti di cereali, yogurt o kefir) oppure si utilizza nella preparazione di frullati. Il suo sapore dolce permette di evitare l’uso di zucchero.
Acquista i frutti di maracuja maturi, aprili a metà e con un cucchiaino raccogline la polpa che andrai a porre nel frullatore. Aggiungi acqua naturale e frulla delicatamente per 30 secondi. Con un colino separa i semi dalla polpa. Aggiungi ancora acqua (o succo di pesca) quanto basta per renderlo più o meno liquido. Consuma il succo appena pronto per beneficiare dei suoi micronutrienti antiossidanti.