Una preparazione a base di pesce ricco di Omega3 antinfiammatori che proteggono cuore e cervello, con vitamine B utili contro lo stress e per la memoria, vitamina D necessaria per le ossa e per dimagrire e proteine nobili brucia calorie.
Il baccalà mantecato alla veneziana che ti proponiamo è in versione light, con un ridotto apporto calorico rispetto alla ricetta tradizionale: una porzione di baccalà mantecato tradizionale può arrivare infatti a superare le 400kcal a porzione per via dell’abbondante uso di olio, mentre la nostra non supera le 200kcal, senza però nulla togliere al sapore e alla consistenza cremosa.
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La ricetta tradizionale prevede l’impiego di latte durante la cottura. Noi lo sostituiamo con una bevanda di soia alternativa al latte vaccino, da scegliere senza zucchero. In tal modo il baccalà alla veneziana sarà adatto anche per gli intolleranti al lattosio. Inoltre si otterrà una preparazione più facile da digerire e più adatta per chi vuole mantenersi in forma.
Per questa ricetta tipica del Veneto si usa lo stoccafisso (merluzzo essiccato) anziché il baccalà (merluzzo sotto sale). Questo perché il piatto risale al Cinquecento, e all’epoca i veneziani chiamavano, erroneamente, lo stoccafisso baccalà, in quanto il suo aspetto ricordava quello di un bastone, ovvero “baculus” in latino. Per rendere la preparazione più veloce, puoi acquistare uno stoccafisso già ammollato. In commercio si trova anche un prodotto precotto al vapore perfetto per questa ricetta.
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1. Metti lo stoccafisso ammollato in una pentola con la carota e il gambo di sedano mondati e lavati e lo spicchio d’aglio sbucciato
2. Versa la bevanda di soia senza zucchero e acqua fino a coprire il pesce.
3. Lascia cuocere per 25 minuti a recipiente coperto.
4. Quando il pesce è cotto, puliscilo eliminando le spine e i residui di pelle, poi mettilo in una ciotola.
5. Aggiungi un mestolo del liquido di cottura, l’olio extravergine d’oliva e, se ti piace, del pepe nero appena macinato.
6. Frulla con il mixer a immersione fino a ottenere una crema (la ricetta tradizionale prevede di lavorarlo a mano, a lungo, usando un mestolo di legno).
7. Se necessario, unisci altro liquido di cottura in modo da ottenere una spuma morbida e leggera.
Servi il baccalà mantecato su fettine di pane integrale o crostoni di polenta, oppure usalo per il ripieno dei ravioli o cannelloni, per mantecare e insaporire il risotto, per condire la pasta o i cereali in chicchi lessati.