Scopri cos'è la disfonia da stress: quanto dura, i sintomi, le cause e come affrontare la disfonia psicogena con strategie pratiche ed esercizi efficaci
La disfonia da stress è un disturbo della voce che si manifesta con alterazioni del tono, del volume o della qualità vocale, spesso causate da tensioni emotive e stress. Dal punto di vista simbolico, la voce rappresenta la nostra identità, ogni voce è unica, diversa da tutte le altre. È la nostra capacità di esprimerci e comunicare con il mondo.
Quando viviamo periodi di forte stress o quando non riusciamo a esprimere certe emozioni, la voce può bloccarsi, come se qualcosa dentro di noi volesse mostrarci simbolicamente che c’è qualcosa che non riusciamo a esprimere apertamente o che non ci stiamo esprimendo in un modo che ci appartiene. Questo problema può colpire chiunque, ma è particolarmente diffuso tra le persone che utilizzano la voce in modo professionale, come insegnanti, operatori di call center, cantanti e attori.
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La disfonia è un'alterazione della voce che può comportare cambiamenti nel tono, nel volume e nella qualità vocale. Può essere temporanea o cronica e avere origini organiche, funzionali o psicogene. La disfonia può manifestarsi con raucedine, affaticamento vocale e difficoltà nel parlare.
Molte persone sperimentano un abbassamento della voce durante i momenti di forte stress, ansia o nervosismo. Questo fenomeno è spesso legato alla tensione muscolare a livello della laringe e alla respirazione irregolare causate dall'ansia.
La disfonia psicogena è una forma di disfonia causata da fattori psicologici, come ansia, stress o difficoltà emotive. In questo caso, non ci sono lesioni fisiche alle corde vocali, ma la tensione nervosa impedisce un uso corretto della voce. Può comparire in periodi di forte stress, può essere una sintomatizzazione dell’ansia, oppure può dipendere dal conflitto fra l’esigenza di esprimere certe emozioni e il tentativo di controllarle e reprimerle.
I sintomi della disfonia da stress, che possono variare in intensità, sono i seguenti.
I sintomi fisici si accompagnano in genere a stati d’ansia, preoccupazione, angoscia, stanchezza e fatica cronica, tensioni emotive.
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La disfonia da stress deriva principalmente da tensioni muscolari involontarie che si manifestano a livello della laringe e delle corde vocali. Dal punto di vista simbolico, la voce rappresenta l'espressione autentica di sé e della propria identità. Quando lo stress e le pressioni emotive diventano troppo intense, la difficoltà a comunicare i propri pensieri e sentimenti può manifestarsi attraverso un blocco vocale. È come se il tono della voce venisse abbassato perché non si stanno esprimendo certe emozioni o per proteggersi da conflitti interiori che risultano emotivamente difficili da affrontare o ancora perché si fa fatica a sopportare stress, ansia e pressioni psicologiche che risultano eccessive.
La disfonia da stress non influisce solo sulla voce, ma può anche avere un impatto significativo sul benessere psicologico e sulla qualità della vita. Non è piacevole perdere la voce, non potersi esprimere, soprattutto quando si deve comunicare con gli altri per lavoro. Quando si soffre di disfonia da stress si può così sperimentare anche un calo dell’autostima e una sensazione di isolamento e di solitudine. E naturalmente l’ansia e lo stress, che sono alla base della disfonia psicogena, vengono amplificati dall’abbassamento psicosomatico della voce.
Per alleviare i sintomi della disfonia da stress, è fondamentale adottare alcune strategie mirate.
La durata della disfonia da stress può variare in base alla gravità del disturbo e alla tempestività degli interventi. In alcuni casi, i sintomi possono risolversi in pochi giorni con il riposo vocale e il superamento dello stress, dell’ansia e dei blocchi emotivi. In situazioni più complesse, potrebbe invece essere necessario un trattamento prolungato di logopedia e un supporto psicologico.
Per affrontare la disfonia da stress è necessario affrontare le radici psicologiche di questa condizione psicosomatica. Innanzitutto è fondamentale accogliere il sintomo e non contrastarlo, per evitare di incrementare lo stato di tensione e di conflitto interiore.
Se la disfonia da stress è l’espressione di un conflitto interno e di emozioni represse, che trovano come unica forma espressiva il sintomo vocale è allora necessario cogliere il senso profondo di ciò che sta capitando.
Se la disfonia da stress nasce nel corso di un periodo di sovraccarico emotivo e psicologico può essere necessario dedicare dei momenti a sé stessi, ad attività creative, ludiche e divertenti che spostino l’attenzione dagli impegni e dalla routine.
Anche la distrazione ha un potere terapeutico straordinario: distogliere l’attenzione dal sintomo e dalla ricerca di una possibile soluzione e dedicarsi ad attività piacevoli, alle proprie passioni e ai propri interessi ristabilisce l’armonia interiore e permette di superare la disfonia da stress.
