Con il caldo estivo i piedi possono essere affetti da un'eccessiva sudorazione, che rischia di avere come conseguenze cattivo odore e micosi: scopri i rimedi giusti per eliminare questo problema
D’estate possono presentarsi alcuni problemi associati all’eccesso di calore. Come se non bastassero le gambe pesanti e la pressione bassa, anche i piedi possono soffrire di alcuni disturbi – specie se “costretti” in scarpe chiuse e strette. È l’iperidrosi plantare, una sudorazione eccessiva a livello della pianta del piede. Tecnicamente, la vera iperidrosi dovrebbe essere caratterizzata da una secrezione maggiore a 100 mg per centimetro cubo. In realtà molte persone affette da questo disturbo provano un disagio elevato, nonostante la quantità di sudore emesso sia nettamente inferiore.
Si tratta di un meccanismo regolatore che ha lo scopo di ridurre la temperatura corporea. Tuttavia, ognuno di noi è diverso e può presentare alterazioni più o meno marcate. Le ghiandole sudoripare secernono sudore grazie a precisi impulsi inviati dal sistema nervoso simpatico. Se però il sistema non funziona correttamente o è ipereccitato, reagisce in maniera eccessiva anche a un minimo impulso. Ed ecco che, tra le altre cose, può insorgere l’iperidrosi. Se poi all’eccesso di sudore si accompagna anche un odore sgradevole si parla di bromidrosi.
Uno dei motivi per cui l’iperidrosi è un disturbo spiacevole è che porta a tutta una serie di conseguenze. La prima e la più nota è l’infezione fungina. I funghi amano particolarmente gli ambienti umidi e caldi, va da sé che se il piede suda troppo c’è un rischio molto più alto di essere attaccati da vari tipi di micosi. Inoltre la cute, spesso “bagnata”, tende a macerare troppo – con evidenti aspetti antiestetici. Infine, indossare scarpe aperte, specie con i tacchi alti diventa molto complicato perché il piede scivola in avanti, e camminare in tali condizioni non è affatto semplice.
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Per evitare il problema vi sono molte soluzioni, tutte naturali. Il più semplice è quello di adoperare dell’argilla caolino – facilmente reperibile in erboristeria – e passarla sulla pianta del piede come se fosse talco. La polvere riduce i cattivi odori e la secrezione di sudore. Può essere adoperata più volte al giorno senza rischi per la salute.
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Tra gli oli essenziali migliori spiccano il cipresso e la salvia. Il primo, in particolar modo, è un potente riequilibrante dell’organismo e del sistema nervoso. L’ideale è applicarli a livello topico insieme a un po’ di polvere di argilla montmorillonite ventilata. La salvia, dal canto suo, riduce la sudorazione, i cattivi odori e il rischio di micosi. In tal caso, si può potenziare l’effetto associandola agli oli essenziali di tea tree e alloro.
Infine, sono ottimi i pediluvi a base di hamamelis e noce. La prima possiede virtù astringenti e assorbenti, mentre le foglie di noce aiutano a scongiurare il rischio di infezione fungina. Nel contenitore per il pediluvio si possono aggiungere sia l’erba essiccata che alcune gocce di tintura madre.