La melanzana è l’ortaggio ideale per sgonfiare le gambe appesantite dalla ritenzione idrica e dal caldo, ma è anche un efficace anticellulite naturale
La melanzana si trova sui banchi del mercato da giugno a settembre. Ricca di sali (soprattutto potassio, il minerale diuretico per eccellenza), e di vitamine (A, del gruppo B, C e K) ma povera di grassi e calorie (appena 18 per 100 g), la melanzana rientra nel gruppo degli alimenti a basso indice glicemico. Depurativa e diuretica (contiene il 93% di acqua), la melanzana ha una potente azione riattivante sul metabolismo e combatte la ritenzione idrica, ma è anche considerata uno tra gli alimenti più efficaci per combattere la cellulite.
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Le melanzane hanno proprietà coleretiche, ovvero favoriscono la produzione di bile, migliorando così la funzionalità del fegato e riducendo il colesterolo. Anche per chi soffre di stipsi la melanzana può essere un ottimo rimedio: per il suo contenuto di acqua e fibra induce infatti una leggera azione lassativa. Oltre a prevenire le malattie cardiovascolari, il diabete e l’obesità, studi recenti affermano che le sostanze contenute nella melanzana sarebbero utili anche per abbassare la pressione arteriosa. Come avviene per tutta la frutta e verdura, sarebbe sempre meglio consumare le melanzane con la buccia. La parte esterna dell’ortaggio contiene un maggior numero di micronutrienti rispetto alla polpa e, di solito, si tratta di principi antiossidanti. Nel caso della melanzana questi sono particolarmente attivi su pancreas e intestino.
Ricetta: insalata di melanzane
Per questo motivo è d’obbligo consumare melanzane provenienti da coltivazioni biologiche certificate. La melanzana di stagione, coltivata in campo (quindi non quella di serra) è un ortaggio che si adatta bene alla coltivazione senza concimi chimici. Tra le varietà bio più note c’è la “black beauty” (di forma ovoidale, dalla buccia lucida e viola scuro, meno amara delle altre qualità), la “lunga violetta”, (dalla forma allungata, anch’essa di colore viola intenso), e la “tonda bianca” (tonda e leggermente costoluta con una buccia bianca sfumata di rosa). La sua polpa, dal sapore delicato, si sposa bene con il basilico, l’origano e con tutti gli ortaggi estivi, in particolare i pomodori, che ne aumentano l’azione drenante.
Le melanzane sono un ortaggio estivo. Se le troviamo in vendita già a marzo, è bene sapere che si tratta di melanzane di serra. Da giugno in poi, quando non c’è più il timore di brine mattutine, via libera quindi all’acquisto di melanzane: scegliamo quelle con buccia tesa e lucida, senza ammaccature e con il picciolo ancora verde brillante e non rinsecchito. Si mantengono in frigo per 3-4 giorni. Possono essere anche surgelate, tagliate prima a fette e poi sbollentate.
È sempre meglio far spurgare le melanzane per attenuare il loro sapore amarognolo. Si adagiano su carta assorbente e si cospargono con sale grosso per almeno mezz’ora, quindi si sciacquano, si asciugano e si cucinano a piacere.