I sintomi dell'ansia: come riconoscerli e affrontarli
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I sintomi dell'ansia: come riconoscerli e affrontarli

Scopri come riconoscere e gestire i sintomi dell'ansia: agitazione, angoscia, palpitazioni, tachicardia e difficoltà respiratorie

L'ansia è una reazione sana e naturale della psiche e del corpo che tuttavia può, in certi casi, diventare eccessiva e compromettere la qualità della vita. Quando i sintomi ansiosi diventano esageratamente frequenti o soverchianti potrebbero indicare la presenza di un disturbo d'ansia. Riconoscere i sintomi dell'ansia è il primo passo per affrontarla efficacemente e ritrovare l’armonia e la calma interiore.

Indice dell'articolo

I sintomi fisici dell'ansia

L’ansia è un’emozione che coinvolge in modo molto intenso il corpo. I sintomi fisici più comuni sono:

  • Palpitazioni o battito cardiaco accelerato
  • Ipersudorazione
  • Rigidità muscolare
  • Dolore al petto
  • Vampate di calore
  • Tremori 
  • Sensazione di soffocamento
  • Brividi
  • Vertigini
  • Mal di stomaco o nausea

I sintomi respiratori dell’ansia

Tra i sintomi fisici dell'ansia, quelli respiratori sono i più allarmanti. Gli stati ansiosi hanno un forte impatto sulla respirazione, suscitando una serie di sensazioni sgradevoli che possono a loro volta aumentare l’ansia. I sintomi respiratori dell’ansia più comuni sono:

  • Respiro corto o affannoso: spesso l’ansia porta con sé la sensazione di non riuscire a prendere abbastanza aria. Questo può portare a una respirazione veloce e superficiale, detta iperventilazione, che tende ad aumentare l’angoscia e ad amplificare l’ansia.
  • Sensazione di soffocamento: alcune persone possono avvertire una forte pressione al petto o una sensazione di soffocamento. Questa esperienza può essere particolarmente spaventosa e contribuire a un aumento dell’ansia.
  • Respirazione irregolare: l'ansia può causare cambiamenti nel ritmo respiratorio, rendendolo irregolare o interrotto. Ciò può portare a sensazioni di disagio, vertigini e, in alcuni casi, sensazioni di parestesia (formicolii) nelle mani o attorno alla bocca.

Per attenuare i sintomi respiratori dell’ansia la prima cosa da fare è concentrarsi sul respiro, senza tuttavia sforzarsi di normalizzarlo, ma semplicemente percependone e assecondandone il ritmo. Nella maggior parte dei casi questo esercizio è sufficiente per calmarsi e ritrovare un ritmo respiratorio regolare.

Ansia e cervicale

L'ansia e i disturbi cervicali rappresentano due condizioni spesso correlate, influenzandosi reciprocamente in un ciclo che può aggravare il benessere psicofisico dell'individuo. La cervicale, termine comunemente usato per indicare il dolore e il disagio nella zona del collo, può essere esacerbata da periodi prolungati di stress e ansia. Questo avviene perché lo stato di tensione psicologica porta a una contrazione muscolare involontaria, che include i muscoli del collo, aumentando la pressione e il dolore in questa area. Allo stesso tempo, il dolore cronico o acuto alla cervicale può alimentare gli stati d'ansia, creando un circolo vizioso difficile da interrompere.

Le persone affette da questi disturbi spesso riferiscono una qualità della vita ridotta, con impatti significativi sul sonno, sulla concentrazione e sulle attività quotidiane. La comprensione di questo legame sottolinea l'importanza di approcci terapeutici olistici che indirizzino sia le componenti fisiche che quelle psicologiche, attraverso tecniche di rilassamento, esercizio fisico adeguato, e, quando necessario, supporto psicologico professionale.

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I sintomi emotivi dell'ansia

Oltre ai sintomi fisici, l'ansia si manifesta con una serie di stati emotivi caratteristici:

  • Sensazione di nervosismo o tensione
  • Agitazione e preoccupazione persistenti
  • Sensazione di pericolo imminente o panico
  • Difficoltà di concentrazione
  • Difficoltà nel ricordare
  • Nervosismo
  • Irritabilità
  • Evitamento
  • Agitazione psicomotoria
  • Pensieri negativi
  • Angoscia
  • Preoccupazione e agitazione intense, persistenti e immotivate
  • Irritabilità
  • Derealizzazione
  • Depersonalizzazione

Come capire se si ha l’ansia?

Capire se si soffre di ansia non è sempre semplice, poiché spesso i sintomi ansiosi possono essere confusi con le normali reazioni allo stress quotidiano. Tuttavia, ci sono alcuni segnali chiave che possono aiutarti a distinguere l'ansia. Ecco cosa tenere d'occhio:

  • Persistenza dei sintomi: se noti che i sintomi dell'ansia sono costanti e persistono per più giorni o settimane, potrebbe essere un segnale che stai vivendo più di una normale reazione allo stress.
  • Impatto sul funzionamento quotidiano: quando l'ansia inizia a interferire con le tue attività quotidiane, come il lavoro, gli studi, le relazioni sociali o la routine giornaliera, è un chiaro indicatore che potrebbe essere necessario cercare aiuto.
  • Evitamento di situazioni: se inizi a evitare situazioni o attività che temi possano scatenare la tua ansia, questo comportamento di evitamento può essere un segno di un problema sottostante.
  • Ansia sproporzionata: un altro segno distintivo è la reazione sproporzionata agli eventi o alle situazioni. Se la tua preoccupazione per gli eventi futuri o la tua reazione a specifiche situazioni sembra eccessiva rispetto alla loro reale minaccia, potrebbe indicare un disturbo d'ansia.
  • Sintomi fisici inesplicabili: se sperimenti sintomi fisici come palpitazioni, sudorazione eccessiva, o tremori senza una causa medica apparente, questi potrebbero essere manifestazioni fisiche dell'ansia.

È importante notare che nel caso in cui si sospetti di soffrire di una forma d’ansia il primo consiglio è quello di rivolgersi a uno psicologo.

Come calmare i sintomi dell’ansia

Esistono tecniche efficaci per calmare i sintomi dell’ansia rapidamente. Dobbiamo però fare una precisazione: non si tratta di gestire i sintomi dell’ansia, ma di riportare la calma dentro di noi quando l’ansia ci sorprende. La gestione rimanda al controllo della mente sul corpo e sull’emotività ed è proprio questo atteggiamento controllante una delle cause più comuni dell’ansia. Calmare i sintomi dell'ansia richiede strategie che coinvolgono sia la mente che il corpo. Ecco quelle più efficaci:

  • Accogliere i sintomi: non cercare di controllare, contrastare, gestire i sintomi ma accoglierli, cedere, osservarli senza cercare di mandarli via. Questo passaggio permette di rendere i sintomi dell’ansia meno intensi e meno duraturi.
  • Concentrati sul respiro: quando arriva l’ansia concentrarsi sul respiro aiuta a ricollocarsi sul corpo, sul ritmo corporeo, sul presente e di riportare la mente al qui e ora allontanandosi dai pensieri che ci spostano nel passato o nel presente e che possono provocare o far perdurare l’ansia.
  • Meditazione: la meditazione può aiutarti a centrarti nel momento presente, riducendo i pensieri ansiosi riguardanti il passato o il futuro. Queste pratiche incrementano la consapevolezza del proprio corpo e dei propri pensieri, facilitando una gestione più calma delle emozioni.
  • Tecniche di rilassamento muscolare: la tensione muscolare è un sintomo comune dell'ansia. Imparare tecniche di rilassamento muscolare progressivo, che coinvolgono il contrarre e rilassare gruppi muscolari specifici, può aiutare a ridurre la tensione fisica e mentale. Le tecniche più efficaci sono il training autogeno e la distensione immaginativa. 
  • Attività manuali: riducono i sintomi ansiosi perché la mente si sposta dai pensieri che tendono a cronicizzare l’ansia e a creare pericolosi circoli viziosi. Il corpo che agisce sfoga i sovraccarichi di tensioni emotive.

Michael Morelli
Psicologo e autore, laureato in Sociologia presso l'Università Sorbona di Parigi. Collabora con l'Istituto Riza di Medicina Psicosomatica e con le riviste Riza Psicosomatica e Riza Relax.
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